Anni da Rigiro

 

Nell’anno delle celebrazioni del Centenario di Gianni Rodari, abbiamo sentito l’esigenza di dedicare al didatta - prima ancora che all’autore - uno spettacolo di teatro musicale ispirato alle “Favole al Telefono”

 

 ANNI DA RIGIRO

#fiabealcellulare

 

ANNI DA RIGIRO (anagramma di Gianni Rodari) è un grande gioco per grandi e piccini in cui la parola si compone, si dissolve per ricomporsi nuovamente in forme differenti.

I protagonisti dei racconti di Rodari prendono vita, declinati ai nostri giorni, in quadri narrati e cantati brillantemente da un cast di giovani interpreti.

Regia collettiva.

Durata 80 minuti circa

 

MUSICHE ORIGINALI  DARIO B. CARUSO

INTERPRETI    AMEDEO ARZARELLO, MARTINA BIALE, AGNESE BOSETTI, PAOLO BRISA, ALICE GABRIELLI, ADELIA GARBARINO, VALERIO GIARDINI, ANDREA MARENCO, MAURO RABELLINO, CARLO RAPETTO, SIMONE REBURDO, DAVIDE SANTINELLI, ELENA SCASSO, KELLY SCHROTER, MICHELA VASSALLO

ORCHESTRA ELISA BECCE, ALICE BELTRAME, DIEGO BELTRAME, ALESSANDRO DELFINO, MARCO PIZZORNO 

SCENE     LILIANA PRATO, IVANA ROSSI, SANTINA SCASSO, DONATELLA VIOLETTA

SUONI & LUCI     ANTONELLA CIRIO, MASSIMO FRECCERO

 

SINOSSI Tutto comincia ai giorni nostri. A scuola. Una classe formata da ragazzi con tutti i pregi e difetti dei ragazzi di oggi, ha a che fare con una professoressa estremamente severa, rigida e poco empatica. La tensione e le difficoltà di comunicazione si stemperano allorquando la professoressa ritornerà bambina e ricorderà le favole che il papà le raccontava al telefono. Il papà Gianni (Rodari) incanterà la figlia Paola attraverso le avventure dei suoi personaggi. Gli studenti vestiranno i panni dei protagonisti di questi racconti e al termine le generazioni, come nel lieto fine di una favola che si rispetti, si incontrano. La canzone conclusiva inizia con "do qualsiasi cosa per fare bene al mondo" per passare attraverso il "dai qualsiasi cosa per fare bene al mondo" e concludendo con l'esortazione "vivi, riempi i tuoi anni, porta la storia sempre con te". Un monito per tutti gli adulti affinché ricordino il rispetto verso i più piccoli insegnato da Gianni Rodari.   "Nelle nostre scuole, generalmente parlando, si ride troppo poco".